Sei un impresario edile?, Sei un progettista?

Da sistemi di chiusura per impianti e nascondigli improvvisati…a chiusure professionali appositamente progettate

Sfogliando blog e articoli online vedo molto spesso soluzioni fantasiose proposte da professionisti e non del settore, per nascondere e celare in particolar modo gli impianti a parete presenti nelle case.

Spesso questi elementi vengono chiamati “brutture” proprio perché percepiti come elementi di disturbo che vanno quindi in qualche modo eliminati per lo meno dalla vista.

Il risultato di tali proposte è un mix di idee che nascono con le migliori intenzioni ma che non sempre sono la scelta giusta da fare se si desidera chiudere gli impianti nascondendoli alla vista, ma allo stesso tempo mantenendoli facilmente ispezionabili e accessibili in maniera sicura.

Tra queste proposte creative troviamo:

  • collocare un quadro o una stampa davanti all’impianto a parete
  • posizionare un armadio davanti all’impianto a parete
  • utilizzare tendaggi
  • utilizzare specchiature
  • есс.

IMPIANTI E “FAI DA TE” NON VANNO D’ACCORDO

Il punto è che gli impianti sono elementi tecnici e pensare di nasconderli collocando proprio in quel punto un armadio, un elemento di arredo, una tenda o un quadro è una soluzione shabby chic o fai da te tecnicamente inadeguata, nonchè una forzatura all’interno del progetto.

IL FALEGNAME NON È UN ESPERTO DI CHIUSURE PER IMPIANTI

In alternativa, tra le proposte più evelute troviamo soluzioni su misura realizzate appositamente dai falegnami.

A volte la soluzione del falegname viene anche presa in considerazione per gli impianti a soffitto quando il professionista sceglie di allontanarsi dall’opzione delle solite botole in cartongesso.

Ma, sebbene sia vero che le botole in cartongesso sono molto limitate in termini di dimensioni ma anche di risultato estetico finale, come detto più volte, i falegnami non sono esperti di chiusure per impianti.

Proprio per questo le soluzioni da loro proposte sono spesso inadeguate in quanto improvvisate. Per la stessa ragione si rischia di ritrovarsi con un sistema poco funzionale e performante. Da ultimo, i tempi e i costi di una soluzione realizzata ad hoc saranno di gran lunga superiori al necessario e rispetto al risultato ottenuto.

Le ragioni che portano molti progettisti a ricercare soluzioni creative e di fantasia risiedono evidentemente nella mancanza di soluzioni adeguate sul mer-cato.

O meglio, manca quel professionista in grado di fornire tutto il supporto necessario ai professionisti del cantiere per risolvere le “brutture” presenti in ogni progetto.

Gli impianti nessuno li vorrebbe vedere, proprio perché sono sistemi che dovrebbero garantire il comfort in maniera invisibile. Vorremmo solo farli sparire.

COME FARE A NASCONDERE ADEGUATAMENTE GLI IMPIANTI?

Innanzitutto sarà necessario prendere consapevolezza del fatto che le chiusure per impianti vanno considerate fin dalla fase del progetto. Solo in questo modo sarà possibile collocare l’impianto in maniera tale da evitare contrasti con il resto del progetto.

Inoltre, con un’accurata progettazione in collaborazione con gli spacialisti del caso, sarà possibile anche avre già presente in quale posizione si troveranno le rispettive chiusure.

Per finire sarà importante optare per sistemi di chiusura appositamente progettati per gli impianti, a soffitto e a parete, in grado di garantire:

  • Una posa semplice e veloce
  • La possibilità di chiudere impianti enormi anche in presenza di unidità o acqua
  • Un’ispezione sicura e semplice
  • La possibilità di sostituire l’intero impianto senza demolire
  • Durata nel tempo
  • Estetica impeccabile

TI SEMBRA FANTASCIENZA?

Assolutamente no. Perchè queste soluzioni esistono e sono ormai apprezzatissime nel mondo delle costruzioni a secco.

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