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Saldatura del telaio: l’unica soluzione a botole cedevoli e fuori squadra

Saldatura del telaio

Ti sei mai soffermato a pensare a quanto tempo e fatica impieghi per installare le botole d’ispezione?
È probabile che tu l’abbia fatto, perché spesso sono proprio queste a creare rallentamenti e frustrazioni in cantiere. E poi, nonostante gli sforzi, il risultato ti lascia sempre deluso.

Nel lavoro di posatore si incappa sempre in almeno uno di questi problemi con le comuni botole:

  • Pannello che si incastra nel telaio
  • Scuretto irregolare o asimmetrico
  • Crepe angolari

Te ne accorgi solo a lavoro finito, e devi perdere ulteriore tempo a capire cosa è andato storto. Che tu lo capisca o meno il risultato non cambia: se sei ancora in tempo potresti svitare vite per vite, rimuovere il telaio e rifare il lavoro da capo. Ma in altri casi, ti accorgi dei difetti e del malfunzionamento a finitura completata.

Alla fine perdi tempo, rischi di dover rifare il lavoro e soprattutto rischi contestazioni da parte del tuo cliente finale.

Telaio GIGAbotola saldatura

Ti è già capitato e non sai come risolvere? Continua a leggere e scoprirai esattamente cosa sbagli e come evitare di avere continuamente a che fare con botole complicate da posare.

Il tuo errore è solo uno: non avere la botola giusta da installare.
Infatti, puoi essere anche il miglior posatore del mondo, e non metto in dubbio che tu sia molto bravo, ma questi problemi continueranno sempre a presentarsi con le comunni botole in commercio.

E questo per una sola fondamentale ragione:

Il telaio non è solido e non potrà mai esserlo

Perché i profili hanno sistemi troppo deboli di fissaggio.

E così si perde il conto dei clienti che ti richiamano per tornare sul lavoro finito. Poi, visto che i difetti rimangono, ogni volta che ci sarà da fare un’ispezione vedranno quella botola difettosa ed esteticamente mediocre e penseranno: “Ma guarda che lavoro che ha fatto. Ha forse voluto risparmiare sulla botola o non è bravo a installarla? Meglio rivolgersi a qualcun altro la prossima volta.

Inevitabilmente la responsabilità ricadrà sul posatore.
Il cliente non sa come funziona la posa su cartongesso, e quindi non vede quanto in realtà tu abbia lavorato bene. A lui interessa solo il risultato finale, e di conseguenza deve interessare anche a te.

Tornando al telaio della botola, il principale problema è la presenza di “squadrette” come unico sistema di fissaggio degli angoli.
Che poi, come sai bene, neanche di squadrette vere e proprie si può parlare, ma di semplici placche metalliche angolari.

Queste placche, avvitate agli angoli, sono chiamate a tenere insieme i 4 profili del telaio. Ma come puoi immaginare servirebbe ben altro: come può un telaio essere saldo se non è saldato?

L’assenza di altri sistemi di fissaggio implica i seguenti malfunzionamenti:

1. Gli angoli del telaio non sono realmente fissati

Le semplici placche non bastano a tenere saldamente i 4 profili. Di conseguenza gli angoli saranno soggetti a piccoli movimenti che porteranno l’intero telaio fuori squadra.
Mentre maneggi il telaio, o subito dopo l’installazione, un angolo potrebbe slittare o aprirsi in maniera impercettibile a occhio nudo; ma basta 1 mm per far perdere la squadra a tutti gli angoli, e il telaio non sarà più delle stesse esatte dimensioni del pannello.

2. Non potrai avvitare gli angoli del telaio nel cartongesso

Proprio per la presenza delle squadrette (o meglio, placche) in quel punto, non sarà possibile perforarlo con le viti e bisognerà farlo a diversi centimetri di distanza dagli angoli.
Peccato che solo fissando gli angoli al cartongesso si ottiene una tenuta davvero stabile, mentre poche viti sparse sui lati non bastano a una tenuta sicura e duratura. In molti casi, dopo diverse aperture, può capitare che un telaio non ben avvitato si stacchi dalla lastra quando si preme sul pannello per aprirlo. Una delle ipotesi peggiori, ma comunque molto frequente.

E c’è di più. Tutti questi problemi possono presentarsi al momento della posa, quando sei ancora sul luogo e in tempo a sistemare. Ma nella maggior parte di casi si verificheranno nel corso del tempo. Le periodiche aperture e chiusure dell’anta, e le semplici vibrazioni della stanza, causeranno micromovimenti agli angoli del telaio che andranno fuori squadra, e una botola che inizialmente calzava a pennello diventa cedevole o dura da aprire, quindi da sostituire dopo poco tempo.

Come se tutto ciò non bastasse, questi micromovimenti potranno anche essere causa di crepe agli angoli della botola, aggiungendo un difetto estetico immediatamente visibile agli occhi del tuo cliente, che non vuole assolutamente percepire la presenza della botola o ritrovarsi un soffitto pieno di crepe.

Insomma, un piccolo dettaglio nel telaio può fare la differenza tra una posa agile e un risultato duraturo, e un lavoro gravoso sul quale dovrai poi tornare più volte, per la frustrazione tua e del cliente.

Ma ho una buona notizia per te

Scegliendo la giusta chiusura per impianti a soffitto, i tuoi problemi di posa e di risultato finale spariranno per sempre, e il tuo cliente si ricorderà della botola solo al momento dell’ispezione.

Essendo nati come cartongessisti, la nostra GIGAbotola è stata progettata per risolvere queste e tante altre problematiche tipiche delle botole. Sappiamo che solo annullando i difetti a monte si può agevolare la posa in opera e la durata nel tempo.
E questo anche laddove da parte nostra sia richiesto uno sforzo in più, per realizzare una chiusura pensata per posatori.

In questo caso parliamo della saldatura

L’unico metodo per assicurare un fissaggio sicuro e duraturo del telaio è saldando gli angoli. In questo modo non ci sarà bisogno di placche scomode e inutili.

Gli angoli del telaio di GIGAbotola sono saldati col metodo TIG, che garantisce solidità e pulizia. In questo modo il telaio sarà resistente e immobile, e tu potrai avvitarlo nel cartongesso direttamente agli angoli.
In più, per avvitare GIGAbotola bastano delle semplici viti punta chiodo da 25 mm.

Tutto ciò vuol dire:

  • Nessun problema di apertura e chiusura nel tempo
  • Telaio che non si stacca da un momento all’altro
  • Massima resistenza anche in caso di grandi dimensioni
  • Perfezione estetica e nessun rischio di crepe

Questo oltre al vantaggio di poter avere un telaio di forma trapezoidale, irrealizzabile con placche da 90°.

Se ti hanno detto che le placche sono sufficientemente sicure, è perché la saldatura è un processo lungo e che richiede una figura specializzata.
In poche parole i produttori che continuano a proporti botole con squadrette in realtà non stanno pensando a te che poserai la botola, ma a loro e ai loro costi di produzione.
Per accorciare i tempi, semplificare i loro processi e abbattere i costi, continuano a usare le solite placche punzonate, come fossero delle toppe.

Saldatura del telaio di GIGAbotola

Se preferisci continuare a impazzire per la posa delle botole d’ispezione, e ritrovarti un risultato mediocre e clienti delusi, allora buona fortuna.
Se, invece, pensi che sia il momento di provare una botola dal telaio solido, durevole e che si posa in metà del tempo, evitando problemi futuri come crepe e contestazioni, allora sei nel posto giusto.

Se vuoi una botola che a ogni apertura non rischia di perdere la squadra, e che può garantirti un cantiere che fila liscio, allora è il momento di scoprire GIGAbotola.

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