Sei un impiantista?, Sei un impresario edile?, Sei un progettista?

Come evitare di demolire in caso di guasto dell’impianto.

Chiudere gli impianti tecnologici come contatori, collettori, quadri elettrici, impianti di aerazione, condizionatori, è una problematica all’ordine del giorno. 

Le aziende specializzate in impianti, ovvero gli impiantisti, concentrano le loro energie sulla performance degli impianti, forniscono e installano degli ottimi prodotti, indispensabili per il funzionamento e il comfort dell’ambiente. 

Nel caso dell’aria condizionata con impianto canalizzato, non si vedono unità interne come Split perché l’impianto è integrato nel controsoffitto. Ovviamente è necessario garantire l’accesso alle macchine

Per ispezionare l’impianto e la ripresa d’aria cosa installano gli impiantisti?

Solitamente una griglia in alluminio anodizzato fissata con delle mollettine, e sporgente rispetto alla superficie su cui si trova. Una soluzione standardizzata ma davvero poco performante sia funzionalmente sia esteticamente. Si nota troppo, e nel caso di un guasto o per sostituire la macchina, questa soluzione rende necessario demolire il controsoffitto. 

Un vero disagio. 

Perché succede tutto questo?

Perché chi fornisce le chiusure è esperto di impianti tecnologici, non si tratta di architetti o designer o professionisti nella produzione e fornitura di chiusure.

Quali alternative conosci?

Sicuramente la classica botola in cartongesso. A parte il fatto che il cartongesso non è ideale in presenza d’acqua e umidità (ma questa è un’altra storia), il problema è che la botola in cartongesso è limitata dal punto di vista delle dimensioni. Per cui andrai a installare un sistema di chiusura più piccolo rispetto alle dimensioni della macchina.

Cosa succede in caso di guasto?

Se va bene, sarà sufficiente una riparazione e l’apertura potrebbe anche bastare, ma se si dovesse presentare il bisogno di cambiare l’impianto?

La macchina non passa attraverso l’apertura e sarà inevitabile dove demolire tutto.

Demolire = tempo e denaro.

Ma se la soluzione dell’impiantista non va bene e nemmeno la botola in cartongesso, come fare?

Prima di tutto non pensare nemmeno di rivolgerti a un falegname perché le soluzioni che ti proporrà saranno altrettanto limitate (anche questa è un’altra storia).

Escluse tutte le altre opzioni, ne resta solo una: la botola di grandi dimensioni, una GIGAbotola, realizzata in materiali resistenti ad acqua e umidità, leggera e facile da installare e appunto gigante a tal punto da poter sostituire i macchinari semplicemente aprendola.

Sei curioso di sapere qual’è questa chiusura?

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