Sei un impiantista?, Sei un impresario edile?, Sei un progettista?

Le botole d’ispezione dal punto di vista dell’abitante di casa. Come evitare che diventino un incubo!

Quando si possiede o si compra un immobile, soprattutto da ristrutturare, i proprietari, supportati dal loro progettista, cercano di fare le migliori scelte possibili per ottenere un risultato curato nei minimi dettagli che sia esteticamente impeccabile, che sia piacevole per la vita di tutti i giorni e anche durevole nel tempo.

Gli utilizzatori di uno spazio sono, la maggior parte delle volte, inconsapevoli della necessità di installare botole d’ispezione; tantomeno conoscono l’importanza di un elemento che, se realizzato male, rischia di disturbare l’armonia dello spazio o addirittura rovinare l’intero ambiente.

Per questo, la scelta migliore risiede in quelle soluzioni in grado di risolvere un problema tecnico senza alterare il risultato estetico finale desiderato e senza creare difficoltà nella vita di tutti i giorni ai fruitori dello spazio.

Purtroppo non sempre tutto fila liscio.
Tra le soluzioni più note per la chiusura degli impianti troviamo le botole in cartongesso.


Spesso vengono scelte perché i professionisti sono realmente convinti che saranno una soluzione, altre volte perché ci si accontenta e si lavora sperando di ottenere un risultato accettabile non conoscendo alternative valide.


Pensa ad esempio ad una casa appena ristrutturata nella quale tutto è stato curato nei minimi dettagli.


I proprietari si trasferiscono e poco tempo dopo si rendono conto che nel bagno, sul soffitto, le botole iniziano a diventare un problema.

Le botole non sono complanari con il soffitto e ogni volta l’occhio cade lì.
Al momento della manutenzione il proprietario deve prendere una scala per aprire la botola perché i manutentori stessi si rifiutano di farlo.
Dopo ogni manutenzione il proprietario deve chiamare l’imbianchino, perché nel rimettere la botola al suo posto lo stucco si è staccato, e cadendo ha perfino rovinato i mobili circostanti.

L’operazione di estrazione è difficoltosa: ogni tentativo di premere e aprire fallisce, poi la botola si apre ma a quel punto è molto pesante, difficile da manovrare e difficile da rimettere a posto.
Pensa che nel timore di fare danni togliendo la botola viene messo un piumino sulla doccia nella speranza di non danneggiarla.

Iniziano anche altre preoccupazioni.


E se dovesse cedere?
E se dovesse cadere danneggiando il bagno, i cristalli della doccia o peggio ancora coloro che in quel momento dovessero trovarsi lì?


Il proprietario inizia a maledire le botole, chi ha progettato la ristrutturazione e chi ha eseguito i lavori.

Potrebbe rivalersi sui professionisti con una contestazione o tentare in autonomia di trovare una soluzione.


Questa non è una storiella, ma un caso reale. Tramite alcune ricerche i proprietari di casa hanno trovato la GIGAbotola e, ispirati dalla descrizione che sembrava esattamente quello che stavano cercando, ci hanno contattati.


Le botole nel loro bagno erano le solite botole in cartongesso, talmente limitate tecnicamente che nemmeno il più bravo dei posatori avrebbe potuto farle durare nel tempo.


Per fortuna, con la GIGAbotola l’utente finale ha potuto risolvere l’inconveniente.

Dopo la demolizione dell’esistente e un’installazione facile e veloce, il risultato finale ottenuto è impeccabile.

Ogni operazione necessaria in relazione alla manutenzione o alla revisione dell’impianto tecnologico in questione risulta estremamente semplice ora, senza alcuna preoccupazione in termini di sicurezza.


D’altra parte è anche piacevole esteticamente e non va assolutamente ad intaccare lo standard dell’ambiente con la sua presenza.

Grazie alla GIGAbotola ho risolto un grosso problema


La botola che ho sostituito nel mio bagno è stata installata dal costruttore per nascondere un impianto di areazione.
Era stata installata una botola in cartongesso ma ha sempre creato grandi problemi, il primo tra tutti la paura che essendo così pesante sarebbe potuta cadere.
Questa botola dovevo rimuoverla ogni anno per l’impresa che effettua la pulizia dell’impianto (la quale dopo spiacevoli inconveniente con questo tipo di botole, non si occupa più della rimozione e rimontaggio) per fare ciò dovevo sempre chiedere il supporto di altre due persone date le dimensioni e il peso richiedendo circa 30 minuti per rimuoverla ed altri 30 per rimontarla.

Ho contattato la COMPASSiN perché era arrivato il momento di trovare una soluzione a questa situazione che era diventata veramente ingestibile. Non avendo altri contatti abbiamo fatto una ricerca su Google e siete comparsi come primi risultati, abbiamo letto con attenzione il vostro sito e siamo stati colpiti dalla professionalità con cui vi presentate.

Con COMPASSiN mi sono trovato molto bene, il mio primo contatto è avvenuto telefonicamente con il Tutor, ho spiegato il mio problema e in modo molto professionale mi ha subito proposto una soluzione. Abbiamo poi fissato un appuntamento in loco e con uno studio più approfondito del bagno hanno potuto trovare la soluzione adatta. Sono poi stato invitato in azienda e mi hanno fatto fare un tour, ho apprezzato molto la struttura, la pulizia e il professionale competente, lasciandomi un’impressione assolutamente positiva.

Mi ha colpito piacevolmente è l’attenzione che COMPASSiN ha verso il cliente.
 
Prima avevo una botola pesante, pericolosa e che mi portava ogni volta a dover stuccare e imbiancare mentre ora con la GIGAbotola ho una botola leggera, sicura e soprattutto che non prevede continui ritocchi. 


Per tutti questi motivi mi sento di consigliare la GIGAbotola a chiunque si trova nella mia situazione.
Salvatore De Laurentis
Senago (MI)
Taggato , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,